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Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme

Cavalieri di Malta O.S.J. L'Ordine di Basilio Cali' 

L'ingannevole Ordine Autoproclamato di Basilio Calì, proprio come il suo predecessore, non ha alcuna affiliazione storica o connessione con il legittimo Ordine Russo di San Giovanni.

Questo Ordine autoproclamato è stato formalmente istituito dal Sig. Calì nel 2012, a seguito di sei anni di tumultuose lotte interne per il potere all'interno del gruppo Scerri Montaldo. La nascita di questo Ordine fraudolento ha avuto origine da un gruppo di ex membri che hanno seguito il Sig. Calì dopo che quest'ultimo ha perso la sua battaglia per il totale controllo del Ordine contro il Sig. Scerri Montaldo.

Il coinvolgimento del Sig. Calì con il gruppo Montaldo/Thorbjorn risale alla fine degli anni '90. Prima di unirsi, era già membro di un altro Ordine autoproclamato, oggi noto come Ordine Cosmelli/Popper.

Basilio si guadagnò rapidamente una reputazione per le sue capacità persuasive nel reclutamento, e non passò molto tempo prima che venisse elevato al circolo interno del gruppo di Scerri Montaldo e Thorbjorn Paternò. Fu all'interno di questo circolo che affinò le sue abilità nell'arte di vendere titoli cavallereschi e nobiliari a scopo di lucro.

Fonti interne a questo gruppo, che inizialmente credevano di unirsi a un'organizzazione legittima, hanno rivelato le sue vere intenzioni. L'Ordine di Basilio Calì opera con uno schema ingannevole per fare soldi, in cui i membri sono incoraggiati a reclutare amici e conoscenti in cambio di generose commissioni. Si dice che tutti i membri siano invitati a portare nuovi reclutati, che sono tenuti a pagare una quota d'ingresso minima di 2.500 euro, ricevendo in cambio una commissione del 25% per ogni nuovo membro reclutato con successo.

Il complesso schema orchestrato dal Sig. Calì e dai suoi associati è simile a quelli messi in atto dai gruppi di Scerri Montaldo e Paternò, che hanno ingannato individui ignari facendogli credere di partecipare a un'organizzazione legittima. La promessa di titoli prestigiosi e onorificenze cavalleresche è stata utilizzata come esca per attirare persone in cerca di riconoscimento e status. Tuttavia, la realtà della situazione è ben lontana da quanto pubblicizzato, poiché l'obiettivo principale è generare profitti sfruttando le aspirazioni degli individui.

Nonostante la facciata di legittimità che l'Ordine Autoproclamato di Basilio Calì tenta di mostrare, è evidente che le sue vere intenzioni risiedono nel trarre profitto dall'ingenuità degli altri. La manipolazione dei desideri di riconoscimento e prestigio delle persone ha permesso al Sig. Calì e ai suoi alleati di mantenere un'attività redditizia basata sull'inganno e sulla disonestà.

L'Ordine Autoproclamato di Basilio Calì opera sotto la copertura di un'organizzazione caritatevole, sostenendo di essere dedicato al lavoro umanitario e all'aiuto dei bisognosi. Tuttavia, indagini hanno rivelato che questo gruppo non è un'entità registrata e che la maggior parte dei fondi raccolti viene utilizzata dal signor Calì per il proprio tornaconto personale e uno stile di vita lussuoso, che includono una magnifica villa situata a Gharghur, Malta, utilizzata come sede del suo Ordine Autoproclamato, e un'auto sfarzosa.

Man mano che più persone diventano consapevoli della vera natura di questo gruppo, è essenziale smascherare questo schema e impedire ad altri di cadere vittime di queste pratiche ingannevoli. Facendo luce sui meccanismi interni di questa organizzazione illegittima, possiamo prevenire ulteriori sfruttamenti.

Il signor Basilio Calì, ex direttore tecnico della stazione televisiva siciliana ANTENNA 10, si è trovato al centro di una lotta di potere all inizio del nuovo millenio. Aveva assistito ai forti dissidi tra il signor Scerri Montaldo e il signor Thorbjorn Paterno, che portarono infine a una scissione nel 2003/2004. Vedendo un'opportunità di trarre vantaggio dal caos, Calì considerò questa situazione come una possibilità di prendere il controllo del gruppo Montaldo.

Nel tentativo di affermare la sua supremazia all'interno del gruppo Montaldo, Calì cercò di dichiararsi suo successore, citando presunte irregolarità nelle azioni di Montaldo nel 2006. Questa mossa audace scatenò una faida aperta, questa volta tra Calì e Scerri Montaldo, con entrambi gli uomini in lotta per il controllo del gruppo. La lotta di potere si intensificò al punto che entrambi si proclamarono legittimi Gran Maestri ed espulsero l'uno l'altro dall'Ordine, lasciando il gruppo in uno stato di caos.

Nel 2012, Scerri Montaldo cercò di porre fine al conflitto in corso portando Calì in tribunale a Malta. Il signor Louis Scerri Montaldo intentò una causa legale a suo nome e come Gran Maestro del suo Ordine autoproclamato contro BasilioCali'Affermò che Calì si stava presentando come il 77° Gran Maestro dell'Ordine e appropriandosi di fondi destinati al suo Ordine autoproclamato. Chiese al tribunale di dichiarare che il 77° Gran Maestro dell'Ordine non esisteva e che l'imputato non aveva alcun titolo o incarico all'interno dell'Ordine autoproclamato.

Nella sua risposta, Basilio Calì ha negato le accuse e ha dichiarato che il signor Scerri Montaldo era stato rimosso dalla carica di Gran Maestro il 5 dicembre 2006 per aver stipulato accordi contrari agli interessi del cosiddetto Ordine, che includevano il rilascio di passaporti diplomatici, non solo illegali ma anche proibiti. Calì ha inoltre affermato di essere subentrato a Scerri Montaldo assumendo il diritto di rappresentanza legale del cosiddetto Ordine. Nella sua sentenza, il tribunale ha emesso una dichiarazione affermando chiaramente che, ai sensi della legge, nessun funzionario pubblico o autorità a Malta poteva riconoscere o agire in modo tale da essere interpretato come un riconoscimento di un titolo di nobiltà o onorificenza, decorazione, appartenenza o carica che non fosse già riconosciuta dallo Stato. Il tribunale ha sottolineato che, se avesse preso in considerazione le questioni sollevate nel caso, avrebbe conferito un tipo di riconoscimento vietato dalla legge. In definitiva, la Corte Suprema di Malta ha respinto entrambe le parti, rifiutandosi di esaminare il caso, poiché questo cosiddetto Ordine non è riconosciuto come un'entità legittima.

Questa decisione ha effettivamente annullato qualsiasi pretesa di leadership che Basilio Calì o Scerri Montaldo potessero aver avanzato, lasciando entrambi gli uomini senza una chiara via verso la vittoria. Non scoraggiato dalla battuta d'arresto legale, Basilio Calì ha deciso di agire autonomamente, fondando una propria organizzazione insieme a un gruppo di membri di Montaldo con base in Sicilia. Anche questo gruppo si definisce Sovrano Ordine di San Giovanni Cavalieri di Malta. Calì si è autoproclamato Gran Maestro di questo nuovo gruppo dopo un'elezione fittizia, nonostante le continue dispute con Montaldo e la mancanza di riconoscimento ufficiale da parte del tribunale maltese.

Successivamente, il signor Calì si è trovato coinvolto in problemi legali con le autorità italiane in relazione alla vendita di passaporti diplomatici e altri titoli non riconosciuti. Tuttavia, è stato infine assolto, consentendogli di proseguire con il suo gruppo.

La storia si ripete, e questa volta è stato il turno del signor Calì di cercare di dare una sorta di credibilità al suo nuovo gruppo, cosa che ha fatto reclutando Hans Maximus Cabrera Lochaber.Rurikovichcome Protettore Reale del suo cosiddetto Ordine. Hans Maximus afferma di essere il Capo della Casa e Dinastia Imperiale Reale Rurikovich dal 4 gennaio 2008 e il Capo della Famiglia, Casa, Dinastia, Stemmi e Ordini dal 2020, dopo la morte di suo fratello. La famiglia Rurikovich non ha mai avuto alcuna connessione con il legittimo Ordine Russo di San Giovanni, e il suo ruolo nell’Gruppo del signorCali’sera quello di evocare una piacevole nostalgia cavalleresca e, soprattutto, di continuare la vendita di titoli nobiliari e onorificenze cavalleresche.

The Cali’La relazione tra Calì e Rurikovich è proseguita per diversi anni fino alla loro separazione formale nel 2021/22, quando quest'ultimo ha fondato un nuovo cosiddetto Ordine autonomo, con il supporto di vari membri del gruppo di Calì.

Questa separazione ha lasciato Calì e il suo gruppo senza il Protettore Reale, ruolo precedentemente ricoperto da Maximus Rurikovich. Nutriamo significative preoccupazioni e seri dubbi riguardo alle credenziali di Maximus per ricoprire il ruolo di Protettore Reale, così come sulla legittimità del suo *fons honorum*, se ne possiede uno. Inoltre, ha revocato tutti i titoli nobiliari che in precedenza aveva conferito a Calì. Tutto questo caos, come già accaduto in passato, è scaturito dai tipici conflitti interni di potere, dispute finanziarie e dal comportamento dittatoriale di Calì.

Alla fine, Calì ha risolto la questione come aveva fatto in passato: si è avvicinato all'argentino Ruben Alberto Gavaldà e, dopo alcuni colloqui, lo ha arruolato come suo nuovo Protettore Reale. Questa mossa ha contribuito a preservare la facciata di leadership, mantenere le apparenze e l'eccentricità, e ha permesso ai membri del suo gruppo di continuare la loro ricerca di nuovi reclutamenti in cambio di una sostanziosa commissione.

nizialmente si unì al cosiddetto Ordine del signor Scerri Montaldo nel 2006, ma alla fine perse interesse e si allontanò da esso. Anni dopo, fu chiamato a supportare gli interessi di Calì. Il signor Gavaldà si descrive come un professore specializzato in Cerimoniale, Protocollo e Organizzazione di Eventi, con un Dottorato in Filosofia dell'Educazione. Il signor Gavaldà ha scritto diversi libri focalizzati sull'organizzazione di eventi e protocolli cerimoniali. Inoltre, afferma di essere di lignaggio reale, identificandosi come principe di discendenza franco-merovingia-carolingia e pretendente al trono di Francia. La sua pretesa lo collega alle dinastie Merovingia e Carolingia, che hanno avuto un ruolo cruciale nella storia medievale europea.

I Carolingi e i Merovingi erano dinastie che governarono porzioni significative dell'Europa durante l'Alto Medioevo. I Merovingi regnarono dal V all'VIII secolo, mentre i Carolingi presero il potere fino al XII secolo. La dinastia merovingia giunse alla fine nel 751 d.C., quando Pipino il Breve depose l'ultimo re, Childerico III, e si auto-incoronò, segnando l'inizio della dinastia carolingia. Nel 753 d.C., confinò l'unico figlio di Childerico in un monastero, estinguendo di fatto la linea merovingia. La linea carolingia si concluse con la morte di Ugo, Conte di Vermandois. Sua sorella, Adelaide, l'ultima carolingia sopravvissuta, morì nel 1122 d.C.

È un fatto ben consolidato che non esistano discendenti diretti di queste dinastie e che non sia possibile avanzare alcuna pretesa di riconoscimento o di status reale oggi. Gli esperti di genealogia spesso tracciano le linee nobiliari, e mentre alcune persone potrebbero avere legami ancestrali con queste famiglie reali in un modo o nell'altro, tali connessioni sono probabilmente attraverso un parente lontano delle famiglie in questione e non hanno alcuna rilevanza per i titoli o i ruoli contemporanei.

The GavaldàLa famiglia Gavaldà non è ben documentata come una significativa linea nobiliare nella storia spagnola. Tuttavia, numerose famiglie in tutta la Spagna vantano ascendenze nobili o connessioni con la piccola nobiltà locale. Il signor Gavaldà afferma anche di essere il capofamiglia di questa dinastia, un titolo che sostiene di aver riconquistato nel 2004. Sebbene eviteremo di entrare in un dibattito sulle sue pretese di nobiltà e legami familiari, è evidente che gli manca un legittimo *fons honorum*, il che mina qualsiasi affermazione di status nobiliare, per non parlare delle pretese reali.

In sintesi, simile al suo predecessore, qualsiasi titolo nobiliare o onorificenza cavalleresca conferito da lui o a suo nome manca di un riconoscimento sostanziale e ha poca o nessuna rilevanza. Ciò include anche il recente e discutibile titolo di Principe di Rodi che ha conferito a Calì.

Cali’sIl viaggio di Cali da direttore tecnico presso l'emittente televisiva ANTENNA 10 in Sicilia fino a diventare il Gran Maestro auto-nominato di una nuova organizzazione è stato caratterizzato da lotte per il potere, battaglie legali e ambizioni personali. La nostra raccomandazione è di evitare questo gruppo per prevenire possibili problemi o sorprese inaspettate.


Basilio Cali e Hans Maximus Rurikovich si onorano a vicenda con regali e titoli

Il signor Ruben Alberto Gavaldà, il nuovo cosiddetto Protettore Reale, sostituisce il signor Hans Maximus Rurikovich, che ha lasciato Basilio e ha aperto il proprio Ordine falso di San giovanni. Entrambi i protettori senza un valido Fons Honorum

Autoproclamato Gran Maestro Basilio Cali in versione Re Soleil reinterpretato, adornato con un gilet massonico.

Procedimento giudiziario italiano contro Basilio Cali